giovedì 23 aprile 2009

Google Apps


Le Google Apps sono applicazioni che permettono di usufruire di potentissimi servizi in modo semplice e a costo zero direttamente online. Queste sono messe a disposizione ad aziende, scuole e organizzazioni che ne traggono i seguenti vantaggi:
  • Nessun hardware o software da acquistare, installare o mantenere;
  • Possibilità di accedere ai dati ovunque, persino da dispositivi mobili e massima disponibilità;
  • Accesso rapido alle novità di Google, ad esempio a metodi efficienti di collaborazione;
  • Sicurezza e conformità.
Le aziende possono sfruttare le Google Apps per offrire ai propri dipendenti gli strumenti di comunicazione e collaborazione di prossima generazione di cui hanno bisogno per gestire la comunicazione elettronica, condividere e pubblicare informazioni e rimanere in contatto ovunque si trovino.

Le scuole possono condividere informazioni e idee in modo semplice attraverso le Google Apps Education, che offrono servizi di comunicazione, collaborazione e pubblicazione, inclusi account di posta elettronica con il dominio dell'istituto scolastico, personalizzazioni degli strumenti, gestione del pannello di controllo e possibilità di integrazione dei servizi nei propri sistemi tramite le Google API.

Le organizzazioni possono, invece, utilizzare le Google Apps per comunicare e collaborare online gratuitamente, consentendo ai membri del proprio gruppo di tenersi in contatto e di costruire la propria identità grazie agli account di Gmail con funzione di messaggistica immediata e di calendario, alla possibilità di personalizzazione del proprio dominio, alla creazione di blog e siti personali, ecc.

Vediamone le principali:
  • Gmail: Servizio di posta elettronica con 7 GB di spazio di archiviazione per account, strumenti per la ricerca nei messaggi e funzione chat integrata;
  • Google Talk: permette di inviare messaggi istantanei e di effettuare chiamate gratuitamente in tutto il mondo;
  • Google Calendar: permette di coordinare le riunioni e altri eventi mediante calendari condivisibili;
  • Google Documenti: permette di creare, condividere documenti in tempo reale;
  • Google Sites: permette di creare siti web con estrema semplicità;
  • API di estendibilità: permettono di integrare i servizi di comunicazione e collaborazione di Google nella propria infrastruttura informatica;
  • Blogger: permette di creare un blog e di condividerne la gestione con diversi utenti;
  • Traduttore: traduce pagine Web in altre lingue;
  • Google Maps: permette di trovare indirizzi o attività commerciali;
  • Earth: un'interfaccia 3d sul pianeta;
  • Google Mobile: permette di sfruttare i servizi di Google anche sul cellulare;
  • Google AdWords: permette ad una azienda di pubblicare un proprio annuncio;
  • Google AdSense: permette di guadagnare pubblicando annunci pertinenti sul proprio sito web;
  • Business Center di Google Maps: permette alle aziende di crearsi una propria scheda che descrive la loro attività commerciale e di visualizzarla su Google Maps;
  • Analytics: fornisce le statistiche di traffico di un sito web;
  • Centro WebMaster: è un centro che fornisce informazioni riguardanti l'indicizzazione, il traffico e la gestione del proprio sito web.
I servizi offerti da Google non sono solo quelli qui elencati, ma ce ne sono moltissimi altri altrettanto utili e in continua evoluzione.
Per quanto riguarda la community (Free Wiki University) che si pensa possa nascere a breve presso l' Università Statale di Milano sarebbe sufficiente usufruire dei principali servizi offerti da Google, ossia:
  • Gmail: tutto il personale scolastico dovrebbe avere un account gmail, magari scegliendo un dominio per il proprio istituto;
  • Google Documenti: utile per condividere il materiale didattico direttamente online;
  • Google Talk: permette la comunicazione in tempo reale tra gli studenti e/o tra questi e i professori;
  • Google Calendar: per gestire le date di esami, lezioni, appuntamenti ecc.
  • Blogger e Sites: utili per mettere a disposizione dell'intero mondo web le informazioni che gli studenti o i professori desiderano condividere, in modo tale da fornire materiale di studio anche a chi non frequenta.
Marco Ruberto

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