XML = (eXtensible Markup Language) è un metalinguaggio di markup, ovvero un linguaggio marcatore che definisce un meccanismo sintattico che consente di estendere o controllare il significato di altri linguaggi marcatori, in quanto permette di creare tag personalizzati. Rispetto all'HTML, l'XML ha uno scopo ben diverso: mentre il primo definisce una grammatica per la descrizione e la formattazione di pagine web e, più in generale, di ipertesti, il secondo è un metalinguaggio utilizzato per creare nuovi linguaggi, atti a descrivere documenti strutturati. Mentre l'HTML ha un insieme ben definito e ristretto di tag, con l'XML è invece possibile definirne di propri a seconda delle esigenze.Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/XML
Cloud Computing = un insieme di tecnologie informatiche che permettono l'utilizzo di risorse (storage, CPU) distribuite. La caratteristica principale di tale approccio è di rendere disponibili all'utilizzatore tali risorse come se fossero implementate da sistemi (server o periferiche personali) "standard". L'implementazione effettiva delle risorse non è definita in modo dettagliato; anzi l'idea è proprio che l'implementazione sia un insieme eterogeneo e distribuito – the cloud, in inglese nuvola – di risorse le cui caratteristiche non sono note all'utilizzatore.
Il paradigma del cloud computing prevede tre attori distinti:
- Fornitore di servizi – Offre servizi (server virtuali, storage, applicazioni complete) generalmente secondo un modello "pay-per-use"
- Cliente amministratore – Sceglie e configura i servizi offerti dal fornitore, generalmente offrendo un valore aggiunto come ad esempio applicazioni software
- Cliente finale – Utilizza i servizi opportunamente configurati dal cliente amministratore
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Cloud_computing
Nota. 16/05/09
Marco Ruberto




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