sabato 4 aprile 2009

Wikipedia descrive XML e Cloud Computing

XML = (eXtensible Markup Language) è un metalinguaggio di markup, ovvero un linguaggio marcatore che definisce un meccanismo sintattico che consente di estendere o controllare il significato di altri linguaggi marcatori, in quanto permette di creare tag personalizzati. Rispetto all'HTML, l'XML ha uno scopo ben diverso: mentre il primo definisce una grammatica per la descrizione e la formattazione di pagine web e, più in generale, di ipertesti, il secondo è un metalinguaggio utilizzato per creare nuovi linguaggi, atti a descrivere documenti strutturati. Mentre l'HTML ha un insieme ben definito e ristretto di tag, con l'XML è invece possibile definirne di propri a seconda delle esigenze.
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/XML

Cloud Computing = un insieme di tecnologie informatiche che permettono l'utilizzo di risorse (storage, CPU) distribuite. La caratteristica principale di tale approccio è di rendere disponibili all'utilizzatore tali risorse come se fossero implementate da sistemi (server o periferiche personali) "standard". L'implementazione effettiva delle risorse non è definita in modo dettagliato; anzi l'idea è proprio che l'implementazione sia un insieme eterogeneo e distribuito – the cloud, in inglese nuvola – di risorse le cui caratteristiche non sono note all'utilizzatore.
Il paradigma del cloud computing prevede tre attori distinti:
  • Fornitore di servizi – Offre servizi (server virtuali, storage, applicazioni complete) generalmente secondo un modello "pay-per-use"
  • Cliente amministratore – Sceglie e configura i servizi offerti dal fornitore, generalmente offrendo un valore aggiunto come ad esempio applicazioni software
  • Cliente finale – Utilizza i servizi opportunamente configurati dal cliente amministratore

Il fornitore di servizi espone delle interfacce per elencare e gestire i propri servizi. Il cliente amministratore utilizza tali interfacce per selezionare il servizio richiesto (ad esempio un server virtuale completo oppure solo storage) e per amministrarlo (configurazione, attivazione, disattivazione). Il cliente finale utilizza il servizio configurato dal cliente amministratore, le caratteristiche fisiche dell'implementazione (server reale, localizzazione del data center) sono irrilevanti.
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Cloud_computing


Nota. 16/05/09



Marco Ruberto

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