Il logo è disponibile in due formati:
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Infine Degli Antoni ha assegnato degli articoli relativi a dei progetti futuristici sul mondo digitale a ciascun gruppo, il cui contenuto deve essere riassunto, postato sul blog e sul sito.
- Comunicazione = (dal latino cum = con, e munire = legare, costruire e dal latino communico = mettere in comune, far partecipe) il termine "comunicazione" ha il significato semantico di "far conoscere", "rendere noto";
- Digitale = (sinonimo di numerico) tutto ciò che viene rappresentato con numeri o che opera manipolando numeri. Il termine deriva dall'inglese digit, che significa cifra, che a sua volta deriva dal latino digitus, che significa dito;
- WWW = comunemente abbreviato in Web, in ragione della sua ampia diffusione nel linguaggio comune, anche conosciuto come grande ragnatela mondiale in quanto traduzione letterale di World Wide Web (anche se la traduzione letterale più accurata sarebbe "ragnatela grande quanto il mondo"), è uno dei servizi di Internet, la più grande rete di computer mai realizzata, rete di computer mondiale e ad accesso pubblico esistente tutt'oggi;
- Web 2.0 = è una locuzione utilizzata per indicare genericamente uno stato di evoluzione di Internet (e in particolare del World Wide Web), rispetto alla condizione precedente. Si tende ad indicare come Web 2.0 l'insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono uno spiccato livello di interazione sito-utente.
La città, quindi, con l'avanzare delle forme di comunicazione sta per diventare una rete globale completa, dove tutti noi saremmo immersi nel flusso di informazioni in qualunque parte noi ci troviamo ed in qualunque condizione; essere aggiornati costantemente sulle condizioni traffico, meteo; effettuare TUTTI gli acquisti senza muoversi da casa, essere in contatto con altre persone sempre ed ovunque (anche in assenza di cellulari), ed altre azioni più o meno comuni non saranno più visioni utopistiche di un film di fantascienza anni '70 ma sarà la nostra realtà.
I vantaggi di questa rivoluzione sono miriadi, ma è bene puntualizzare uno svantaggio, o meglio, un rischio che si corre se non si tiene a bada questo fenomeno, e cioè la perdita del contatto diretto con le persone.
Questo fenomeno si sta già diffondendo ai giorni nostri con l'avvento delle chat, dei programmi di istant messagging o dei social network.
Di certo queste "innovazioni" sono molto utili ma è bene non abusarne ricordando che l'uomo per natura è un essere predisposto alle relazioni con altri esseri umani e non con uno schermo.
Il W3C (ovvero World Wide Web Consortium) è un'associazione nata nell'ottobre del 1994 con lo scopo di migliorare gli esistenti protocolli e linguaggio per il World Wide Web e di portarlo alla sua massima potenzialità sviluppando tecnologie che ne garantiscono l'interoperabilità (uno dei significati di questo termine prettamente informatico è la capacità di fornire con buon esito comunicazioni tra utenti finali in un ambito misto di differenti domini, reti, infrastrutture ed apparati).
La missione del W3C è quella di portare il web alle sue massime potenzialità , fornendo supporto alle tecnologie (specifiche, linee guida, applicazioni, e programmi di supporto), creando di fatto un punto d'incontro per informazioni, collaborazioni commerciali, ispirazione ed in generale per comprendere le potenzialità del web.
I principi e obiettivi del W3C possono essere riassunti in 7 punti:
1. Accesso universale: uno degli obiettivi primari del W3C è di rendere i benefici dell'universo delle informazioni accessibili tramite la rete disponibile a chiunque, studiando anche i modi per rendere quanto più agevole l'accesso al web da parte di persone diversamente abili.
2. Web Semantico: attualmente esistono diversi tipi di apparecchi che hanno la possibilità di accedere ad internet e non sempre risulta facile far dialogare questi diversi sistemi che utilizzano diversi linguaggi.Quindi bisogna creare un «comune linguaggio di comunicazione» (nello specifico protocollo di comunicazione e linguaggio in cui è scritto il file) tra server, PC ed altri dispositivi. Il W3C si occupa di aggiornare e creare queste specifiche.
3. Fiducia: poiché la maggior parte degli utenti pensa alla navigazione esclusivamente come visualizzazione dei contenuti e non all'interazione, uno dei progetti del W3C è quello di costruire un "Web di fiducia" e cioè un ambiente di collaborazione che offre confidenzialità al fine di accrescere la confidenza con il web e di responsabilizzare le persone che pubblicano contenuti nel web.
4. Interoperabilità: il W3C promuove l'interoperabilità (la capacità dell'hardware e del software di macchine diverse fornite da costruttori diversi di comunicare in maniera comprensibile) creando e promuovendo linguaggi e protocolli aperti (non proprietari) che consentano di diminuire la frammentazione del mercato avuta negli anni precedenti ( macchine che funzionavano solo con software proprietario, cioè prodotto dallo stesso costruttore).
5. Capacità evolutiva: il W3C si sforza di creare un web che possa evolversi in modo semplice in un web migliore, senza interrompere quanto già prodotto. I principi di semplicità, modularità, compatibilità ed estensibilità sono la guida per tutti i progetti del W3C.
6. Decentralizzazione: per evitare "intasamenti" nel sistema centrale quando l'attività subisce un incremento, nella creazione di servizi web è necessario di fatto limitare l'accentramento, per evitare problemi di congestione del traffico dati e per ridurre la vulnerabilità della struttura Internet.
7. Multimedia più cool!!: l'attività del W3C non desidera porre limitazioni alla creatività degli sviluppatori sviluppando nel web immagini ad alta definizione, audio ad alta qualità, video, effetti tridimensionali, animazioni, ecc. rendendo la navigazione meno noiosa e più "eccitante".
Nell'ambito del W3C sono stati proposti, discussi, definiti e ufficializzati oltre 50 standard industriali di vasta portata tra cui HTTP, URL, HTML, XML e linguaggi derivati, CSS, RDF, ecc.
Inoltre vengono sviluppati prodotti software open source e pubblicazioni liberamente scaricabili finalizzati alla promozione e al sostegno del World Wide Web.
" l'Informatica Umanistica è un campo di studio, ricerca, insegnamento e invenzioni che nasce dall'intersezione di discipline umanistiche e informatiche; è una disciplina metodologica e interdisciplinare. Comprende ricerca, analisi, sintesi e divulgazione della conoscenza attraverso i media informatici. L'informatica umanistica studia come i media digitali influiscono sulle discipline nelle quali sono utilizzati e come le disciplineumanistiche contribuiscano nella conoscenza dell'informatica."